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Si chiama Elekta Unity, il Don Calabria di Negrar sarà l’unico ospedale d’Italia e del Sud Europa che curerà i pazienti con interventi nei tessuti molli

– Da articolo Corriere del Veneto di Matteo Sorio

NEGRAR (VERONA) Un investimento da 9 milioni di euro per una macchina, l’Elekta Unity, che permette di distinguere chiaramente i tessuti sani da quelli malati, con una precisione eccezionale nei dettagli, per andare poi a colpire le cellule tumorali con più accuratezza.

Parliamo dell’unico ospedale d’Italia e del Sud Europa (Francia compresa) in cui da metà agosto s’inizierà a sviluppare la radioterapia di precisione attraverso, appunto, Elekta Unity, macchina prodotta fra Olanda e Inghilterra dalla multinazionale svedese Elekta e utilizzata in 11 centri ospedalieri nel mondo (Stati Uniti, Germania, Olanda, Inghilterra, Cina)

La nuova macchina

L’unicità della macchina sta nel fatto di unire la risonanza magnetica a un acceleratore lineare: in diretta, l’equipe medica può valutare l’esatta posizione della cellula tumorale per andarla a colpire e rispetto alla terapia standard «possiamo capire come non colpire i tessuti sani e modificare i raggi, la loro concentrazione». Secondo Mario Piccinini, ad dell’ospedale, «è un nuovo capitolo italiano nella lotta ai tumori». Dal Sacro Cuore – Don Calabria, dove la macchina è stata presentata oggi, giovedì 27 giugno, fanno sapere che «tra i principali tipi di tumori per cui è indicato il trattamento con Elekta Unity vi sono prostata, pancreas, mammella, encefalo, esofago, polmone, rinofaringe, fegato, cervice e retto». Dice Alongi: «Il vantaggio maggiore è soprattutto per la radioterapia dei tessuti molli, in particolare degli organi addominali quali pancreas, fegato e prostata. Vantaggi sui tumori cerebrali? Si tratta di tumori meno soggetti a movimenti di posizione e questa macchina potrebbe essere semmai un secondo step».